Convento dell'Immacolata Concezione, terziarie francescane (1668 - 1810)
Sede: Codogno
Tipologia ente: ente e associazione della chiesa cattolica
Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)
L'origine delle terziarie di Codogno appare legata alle orsoline. Dopo un primo spostamento provvisorio nel 1668 le terziarie presero sede definitiva in una casa fatta costruire appositamente per loro fuori dalle mura di Codogno, accanto alla chiesa dei frati. Per un certo periodo la comunità visse senza una fondazione vera e propria e senza una particolare regola scritta. Nel 1687, dietro sollecitazione del vescovo di Lodi, il collegio fu eretto formalmente e intitolato all'Immacolata Concenzione. Nel 1691 fu stesa una regola con costituzioni sue proprie da parte del fondatore, padre Girolamo Ferrari. Cresceva intanto il numero delle religiose: dalle 15 del 1677 alle 28 del 1689. Si fecero spese per allargare il collegio e di conseguenza la dote spirituale fu elevata a 2000 lire.
Ai primi del '700 fu costruito un oratorio privato, dove i frati entravano a celebrare la messa quasi ogni giorno, e le terziarie rifiutarono per la prima volta di recarsi a far Pasqua nella chiesa parrocchiale e di chiamare il prevosto per l'estrema unzione e la sepoltura delle consorelle: questo per evitare il più possibile ogni uscita dal collegio per non lasciarsi vedere in pubblico. Il rifiuto mise in moto un complicatissimo meccanismo giudiziario, che il 27 giugno 1704 portò ad una decisione provvisoria della Sacra Congregazione a favore del prevosto di Codogno. La lite rimase pendente fino al 1725, quando si risolse a favore delle monache. Le terziarie rimasero quindi fuori dalla giurisdizione vescovile, sotto la sola direzione dei riformati, fino al giorno della soppressione, che giunse il 12 maggio 1810. A quel tempo la popolazione del collegio contava 22 religiose: 10 di queste erano state qui concentrate dal collegio delle terziarie servite di Santa Giuliana soppresso nel 1805.
Bibliografia
- Francescanesimo in Lombardia = AA.VV., Il Francescanesimo in Lombardia. Storia e arte, Milano, 1983
- MOSCONI, Lombardia francescana, 308 = MOSCONI, Lombardia francescana
Compilatori
prima redazione: Stocchi Natalia, archivista (1998)
revisione: Santoro Carmela, archivista di Stato (2007)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB00063E/