Camera di disciplina notarile di Milano (1806 - 1875)

Sede: Milano

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

La Camera di disciplina notarile era l'organo di registro e controllo sulla professione, definito nelle sue finalità dal Regolamento napoleonico sul notariato del 17 giugno 1806.
Il regolamento prescriveva infatti l'esistenza, presso ogni Archivio generale e quindi in ogni capoluogo di dipartimento, di una Camera di disciplina notariale (titolo I, art. 11) la cui fisionomia e le cui funzioni erano definite nel titolo IV.
La Camera era composta da 4 a 8 membri scelti tra i notai del circondario dell'Archivio, e presieduta dal Conservatore dell'Archivio, affiancato dove necessario da un sotto-cancelliere. I membri della Camera venivano nominati dal Tribunale d'appello tra nominativi presentati dai Tribunali di prima istanza; si rinnovavano ogni due anni per metà e sono rieleggibili.
La Camera esercitava le seguenti funzioni:
- verifica ed esamina gli aspiranti al notariato (artt. 16, 17, 18);
- esercita la sorveglianza sugli archivi e sui notai del suo circondario (art. 97);
- applica le tasse e commina le multe disciplinari prescritte dal regolamento (art. 97).
Nella legge 25 luglio 1875, n. 2786, sul notariato, la Camera di disciplina notarile non comparve più con la denominazione del 1806 e le sue funzioni e competenze furono assunte dal Consiglio notarile, organo del Collegio dei notai.

Compilatori
prima redazione: Cassetti Antonella, archivista (1999/10/18)
revisione: Regina Marina, archivista (2006)