Asilo infantile di Moltrasio (1878 - 1994)

Sede: Moltrasio

Tipologia ente: ente di assistenza e beneficenza

Progetto: Comune di Moltrasio

L'Asilo infantile di carità di Moltrasio viene istituito a seguito della proposta avanzata nel 1872 in seno al Consiglio comunale, che promuove un'apposita Commissione.
Incentivo all'istituzione è una donazione del 1878, di provenienza ignota, di 8.000 lire destinate alla fondazione dell'asilo.
Con i sussidi del Comune e della Congregazione di carità l'asilo infantile viene attivato nel 1879.
Il 4 ottobre dello stesso anno viene approvato lo statuto organico, sottoposto al visto del Ministero degli interni (1). L'asilo, la cui l'erezione è dovuta, come afferma lo statuto, all'iniziativa del cavalier Antonio Besana, ha lo scopo di "raccogliere e custodire in ogni giorno dell'anno, esclusi i festivi, i fanciulli d'ambo i sessi dell'età d'anni 3 alli 7 e di impartire loro quella educazione morale, intellettuale, religiosa e civile che l'età loro concede".
L'asilo provvede ai propri bisogni con fondi propri provenienti da elargizioni di "benemeriti cittadini e col suo attuale patrimonio, nonché col prodotto di azioni sottoscritte pel suo mantenimento pel tempo dell'impegno assunto dal sottoscrittore". Le azioni hanno il valore di 2 lire e sono rimborsabili dopo tre anni o successivamente rinnovabili di anno in anno, se l'azionista non dichiara la rinuncia.
Il nome dei benefattori che "con ragguardevoli donazioni o lasciti contribuissero all'aumento del patrimonio dell'istituto", viene registrato con indicazione delle somme donate "in apposito quadro da tenersi affisso costantemente nella sala dell'asilo". Se la somma o il valore della cosa donata raggiunge le 1.000 lire viene "fatto eseguire a spese dell'istituto un ritratto (fotografia in grande) del Benefattore, con in calce il nome e cognome e l'indicazione del dono".
L'amministrazione dell'asilo è affidata a tre membri con le funzioni di presidente, vice presidente e direttore. Tutti i membri, che non percepiscono alcun compenso, sono nominati dal Consiglio comunale e sono rinnovati annualmente per un terzo. Le riunioni dell'Amministrazione si tengono, in via ordinaria, l'ultima domenica di ogni mese. Annualmente, in autunno viene predisposto il conto preventivo e, a fine anno, approvato il conto consuntivo da sottoporre al Consiglio comunale e alla Deputazione provinciale.
E' compito dell'Amministrazione nominare il cassiere, il segretario, le vigilatrici patronesse, la maestra e tutto il personale occorrente.
L'asilo infantile prosegue la propria attività sino al 1976, quando, con provvedimento del Consiglio di amministrazione, viene deliberata la rinuncia al mandato e la sospensione dell'attività dell'asilo a datare dal 30 giugno 1976.
Con lettera del 20 marzo 1982 viene formalmente richiesta alla Giunta della Regione Lombardia l'estinzione dell'IPAB Asilo infantile di Moltrasio.
Con decreto del Presidente della Regione Lombardia del 28 agosto 1984 n. 283/Ass viene nominato commissario straordinario, con i poteri di rappresentanza ed amministrazione dell'Ente, il professore Gianfranco Lingeri, ultimo presidente dell'Asilo "per il tempo strettamente necessario a promuovere i necessari provvedimenti in ordine al futuro dell'istituto".
Con successivi decreti regionali viene conferito l'incarico commissariale a Rosanna Salvano Scavarelli, sempre con il compito di provvedere all'adozione di atti per il futuro dell'Ente.
Con proprio atto n. V/58631 del 25.10.1994 la Giunta regionale delibera di estinguere, ai sensi della legge regionale 28.12.1981, n. 72 l'Asilo infantile di Moltrasio e di disporre l'attribuzione del patrimonio di appartenenza a favore del Comune di Moltrasio, con il vincolo di destinazione ai servizi sociali.
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Note
1. Nel volume "Statistica delle opere pie al 31 dicembre 1880 ... ", op. cit., p. 653 la data di approvazione dello statuto è indicata come 2 maggio 1880.

Bibliografia
- Statistica delle opere pie 1887 = Direzione generale della statistica, Statistica delle opere pie al 31 dicembre 1880 e dei lasciti di beneficenza fatti nel quinquennio 1881-85. Lombardia, Roma, Tipografia nell'Ospizio di San Michele di Reggiani e soci, 1887

Compilatori
Quartieri Domenico, Archivista