Comitato volontario di assistenza civile di Moltrasio (1944 - 1945)

Sede: Moltrasio

Tipologia ente: ente di assistenza e beneficenza

Progetto: Comune di Moltrasio

Negli ultimi due anni della seconda guerra mondiale, data la cronica carenza di cibo e di altri beni di prima necessità, viene costituito in Moltrasio un Comitato di assistenza civile che si occupa dell'approvvigionamento, del trasporto e della distribuzione dei beni, la cui sede è collocata presso il Comune.
Il Comitato si dota, il 27 settembre 1944, di un regolamento interno che, pur non costituendo un vero e proprio statuto, ne regola tutte le attività.
Il Comitato si riunisce "nei primi tempi" almeno una volta per settimana su invito scritto del presidente. Di ciascuna seduta viene steso un verbale su un apposito registro, firmato da presidente, segretario e da due membri presenti alla seduta. Nessuno dei membri può procedere ad acquisti o ad impegnare il Comitato senza l'esplicita autorizzazione dello stesso.
Presidente onorario del Comitato è il podestà, che firma tutta la corrispondenza e gli atti, mentre è membro d'ufficio il vice podestà.
Gli introiti della distribuzione dei beni sono effettuati dai soli membri del Comitato autorizzati con delega del presidente e devono essere immediatamente versati al vice presidente che funge da cassiere, il quale rilascerà apposita ricevuta. Le spese sono effettuate solo se in presenza di un documento giustificativo vistato dal presidente. Ogni membro ha il diritto di effettuare controlli in qualsiasi momento ed è obbligo del vice presidente, cessata l'opera del Comitato di conservare libri e documenti almeno per tre anni, permettendone la visione a chiunque ne abbia interesse.
L'amministrazione dei fondi, distinti in "anticipi" e "a fondo perduto", spetta al Comitato unicamente per gli scopi prefissati. Non sono ammesse vendite di prodotti a prezzi maggiorati, fatto salvo il recupero delle spese ed eventuali acquisti effettuati a prezzi di eccezionale favore ma, in ogni caso, su autorizzazione del Comitato.
Funge da tesoriere il Banco Lariano di Como presso il quale il Comitato dispone di un conto corrente.
Con la fine della guerra il Comitato cessa la propria attività.

Compilatori
Quartieri Domenico, Archivista