Universal Music Publishing Ricordi srl (1808 -)
Altre denominazioni:
G. Ricordi e C. spa
Sede: Milano
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: censimento degli archivi editoriali della Lombardia
La casa editrice venne fondata da Giovanni Ricordi il 16 gennaio 1808 in società con Felice Festa per dar vita ad una stamperia di musica. Questa società durò solo qulalche mese ma Giovanni Ricordi, sebbene fosse rimasto solo, riuscì ad ampliare l'attività editoriale acquisendo numerosi archivi teatrali, tra i quali quello della Scala, che gli permise di stampare nel 1825 il primo catalogo delle opere pubblicate. Sempre in quegli anni, era stata attivata a Milano la Litografia Ricordi ed erano state aperte due succursali Ricordi a Firenze e a Londra. Sotto la direzione del figlio Tito, il numero delle succursali aumentò e la casa editrice divenne sempre più importante nel panorama editoriale musicale italiano. L'Editrice iniziò poi nel 1874 la nuova attività di produzione di manifesti per spettacoli lirici e nel 1883 entrò in funzione il Nuovo Opificio Ricordi che, con oltre 200 operai, poteva garantire la stampa di quasi 5 milioni di fogli all'anno, tra carta comune e da musica. Nel 1888, Giulio Ricordi, rappresentante della terza generazione, assunse la gestione della nuova società in accomandita "G. Ricordi e C .". Nel 1910, venne aperto un nuovo stabilimento capace di produrre circa 25 milioni annui di fogli di carta da musica. A partire dal 1919, i Ricordi lasciarono la guida della casa editrice, la cui direzione passò allora definitivamente nelle mani di esponenti estranei alla famiglia. A guidarla furono, fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, Renzo Valcarenghi e Carlo Clausetti, i quali modificarono gli indirizzi editoriali della Casa editrice rivolgendosi ad un pubblico sempre più vasto con edizioni didattiche sulla musica e revisioni di autori classici. Nel 1949, le "Officine Grafiche Ricordi" si costituirono in società autonoma che in seguito assunse la denominazione di "Arti grafiche Ricordi". Successivamente, il 25 giugno 1952, la ditta venne trasformata in società a responsabilità limitata ed il 27 giugno 1956 assunse l'attuale forma di Società per Azioni.
(Sia la storia della Casa editrice, fin qui qui riportata, sia i dati sugli archivi, sono stati acquisiti dal Censimento "Gli Archivi d'impresa nell'area milanese", effettuato a cura di Duccio Bigazzi e pubblicato dalla Regione Lombardia nel 1990, poiché la Ricordi, nonostante ripetuti solleciti, non ha fornito i dati richiesti .)
Nel 1994 Ricordi viene acquistata dal Gruppo tedesco Bertelsmann, ed entra a far parte della divisione BMG (Bertelsmann Music Group) come BMG Ricordi.
Le attività editoriali si concentrano presso la sede di Milano .
La riorganizzazione della divisione editoriale coinvolge soprattutto la parte logistica e produttiva, e nel 2001 si arriva alla nascita di BMG Publications, con la precipua missione di produrre e commercializzare tutto il catalogo di musica stampata di proprietà di BMG .
Molta attenzione è stata dedicata dal nuovo azionista alla cura e rivalutazione del prezioso Archivio Storico della Società, documento unico della propria storia culturale e imprenditoriale. Nel 2003 è stata firmata una convenzione nel 2003 con la Biblioteca Nazionale Braidense per a garantire una adeguata collocazione e fruizione dellArchivio stesso, fino allaccordo con il Ministero dei Beni Culturali per lavvio di un progetto di digitalizzazione dei materiali .
Nel 2004, con la fusione delle attività discografiche di Sony e BMG, Ricordi torna ad essere una società unicamente editoriale anche dal punto di vista formale, con la nuova denominazione di BMG Ricordi Music Publishing, con la Presidenza di Tino Cennamo.
Nel 2006, il Ministero dei Beni Culturali con il decreto dellaprile stabilisce il Comitato delle Celebrazioni della Fondazione di Casa Ricordi per lanniversario dei 200 anni della casa editrice .
Nel 2007 Bertelsmann cede lattività delle edizioni musicali del gruppo BMG Music Publishing alla Universal Music Group, ad eccezione del marchio e lArchivio Storico Ricordi che confluiscono nella neonata Ricordi & C. SpA a sottolineare limportanza strategica della società italiana allinterno delle strategie del gruppo multinazionale tedesco. Le edizioni musicali proseguono quindi con Universal Music Publishing Ricordi S .r .l .
Nel 2008, anno delle celebrazioni del bicentenario della Ricordi, il gruppo Bertelsmann si presenta al mercato con Ricordi & C. SpA proprietaria del marchio e dellArchivio Storico )per il quale è stata costituita una apposita società), con SonyBmg per letichetta discografica Ricordi, con Universal Ricordi per le edizioni muiscali e con il gruppo Feltrinelli con i negozi RicordiMediaStore .
La Archivio Ricordi S .p .A. ha sede legale in via Della Spiga n. 2 - 20121 Milano; tel. 02 76280891, fax 02 76066428, e sede amministrativa in Via Zanica n. 92 - 24126 Bergamo; tel. 035 .329 .2111, fax 035 .329 .2349 (sito web: www .archivioricordi .com; email: segreteria@archivioricordi .com). LArchivio Storico Ricordi è oggi ospitato all'interno della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.
Ambiti editoriali:
Bibliografia: C. Sartori (a cura di), "Casa Ricordi. 1808 -1958", Milano, Ricordi, 1958; Grafica Ricordi. "Dal manifesto storico alla produzione d'avanguardia", Roma, Ente premi, 1967; "Musica, musicisti, editoria .175 anni di Casa Ricordi", 1808 -1983, Milano, Ricordi, 1983; Regione Lombardia, Settore cultura e informazione, Servizio biblioteche e beni librari e documentari: "Gli archivi d'impresa nell'area milanese, Censimento descrittivo", a cura di Duccio Bigazzi per conto dell'Istituto lombardo per la storia del movimento di liberazione in Italia, Milano, Editrice Bibliografica, 1990; M. Mainardi," Musica, fascismo, editoria. Casa Ricordi tra rinnovamento e tradizione", Convegno "Editori e Lettori, identità, generi e modelli tra Otto e Novecento", 21 -23 aprile 1999, promosso dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Biblioteca Trivulziana e Istituto Lombardo per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea. N. Tranfaglia, A. Vittoria, "Storia degli editori italiani", Bari, Laterza, 2000 .
ISBN: 88 -7592; 88 -8192
Compilatori
Sironi Daniele, Archivista
Perondi Gianluca, Archivista
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001375/