Whirlpool Europe srl [numero REA: 189040 Va] (1985 -)

Sede: Comerio

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 189040 Va

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Venturi srl - società a responsabilità limitata - -

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Whirlpool Europe srl - società a responsabilità limitata - € 78.000.000,00 - produzione di impianti e apparecchiature nel settore dei grandi elettrodomestici bianchi e loro parti di ricambio, 29.71.

Profilo storico
Tutto ebbe inizio quando nel 1943 Guido Borghi con i figli Gaetano, Giovanni e Giuseppe si trasferì a Comerio, presso Varese, essendo rimasta distrutta la sua officina elettromeccanica di Milano e costituì la società di fatto 'Guido Borghi e figli' (reg. ditte 37600). La prima produzione dei Borghi a Comerio, avviata con appena cinque dipendenti, fu quella delle cucine elettriche, che ebbe un rapido successo in tutta Italia. Dopo la Guerra Guido Borghi acquistò da un artigiano milanese il marchio Ignis e nel 1944 cambiò la denominazione della società in 'Officine elettrodomestiche Ignis di Guido Borghi e figli'.

Il 1947 vede la società di fatto regolarizzarsi in società in nome collettivo con capitale sociale di lire 400.000 (successivamente, nel 1958, avvenne la trasformazione in società in accomandita semplice 'Ignis di Gaetano e Giovanni). Nel 1949 i Borghi acquistarono le smalterie De Luca di Napoli (Serit), in modo da controllare tutto il processo produttivo delle cucine; poco dopo, inseguito alle misure governative di austerità nei consumi elettrici, si passò alla produzione delle cucine a gas. Ben presto, tuttavia, apparve chiaro a Giovanni Borghi che il vero business in vista era quello dei frigoriferi. Così, rilevati i brevetti per la costruzione di frigoriferi ad assorbimento dalla milanese Isothermos, fu creata nel 1950 la 'Società Industria Refrigeranti Ignis (S.I.R.I.) spa' (reg. ditte 52255) dotata di un capitale sociale di 1.000.000 di lire. Acquistata una vecchia filanda a Gavirate, i Borghi vi impiantarono la òloro fabbrica di frigoriferi dando presto lavoro a centinaia di dipendenti. La guida della società restò in mano a Guido, Giovanni e giusepe Borghi.

Nel 1953 la sede sociale fu trasferita a Comerio; inoltre, dati i problemi tecnici posti dai frigoriferi ad assorbimento, si passò a produrre frigoriferi a compresosre grazie a un accordo con òla danese Danfoss, licenziataria della società statunitense Tecumseh. L'anno eguente morì Giuseppe Borghi, sostituito dal fratello Gaetano, e il capitale sociale fu aumentato a L. 45.000.000. nel 1957, con la scomparsa del fondatore Guido Borghi, rimpiazzato in consiglio d'amministrazione dalla vedova Maria Moro, si aprì una nuova fase nella vita dell'azienda, guidata ora da Giovanni Borghi; in capo ad un anno il capitale sociale fu portato a 270 milioni di lire, poi aumentate a 500 milioni alla fine del 1961. in quegli anni la Ignis andò affermandosi come uno dei massimi produttori italiani di elettrodomestici e una delle aziende simbolo del miracolo economico nazionale; grande popolarità derivò poi alla Ignis e a Giovanni Borghi anche dalle sponsorizzazioni sportive (la mitica Ignis Varese del basket, ma non solo).

Nel 1963 l'azienda assorbì alcune società immobiliari locali portando il proprio capitale sociale a 1 miliardo di lire; pochi mesi prima Adalberto Tedeschi ne era divenuto vicepresidente in sostituzione di Giovanni Borghi, separatosi dall'azienda di famiglia. In tal modo la direzione effettiva restava solo nelle mani di Giovanni Borghi, personaggio accentratore, dinamico. Sempre nel 1963 la società cambiò la propria ragione sociale in 'Ignis spa' e incorporò la 'Ignis di Gaetano e Giovanni Borghi & C. sas'. All'oggetto sociale si aggiunse in tal modo la fabbricazione di lavastoviglie ed elettrodomestici in genere. Nel 1965 venne impiantato un reparto fonderia nei locali della F.G.S. S.p.a. siti in Ternate. La Ignis era ormai la prima azienda produttrice in Europa; dava lavoro a 7.000 dipendenti e esportava un terzo degli oltre 8.000 frigoriferi prodotti giornalmente. Nel 1966 la Ignis incorporò altre società della zona di Biandronno ' Ternate e deliberò un aumento del suo capitale sociale a 8,5 miliardi di lire. Anche l'anno seguente furono assorbite varie aziende industriali e immobiliari della zona, ma questa volta il capitale sociale versato fu portato a L. 3.190.000.000 ( 5 miliardi nel 1968). Nel 1968 in consiglio d'amministrazione restavano Giovanni Borghi, il figlio Guido e Giuseppe Tanzi. il carattere familiare rendeva ormai difficile la gestione economica di un'azienda così grande, e enel 1969 Giovanni Borghi ritenne opportuno accordarsi con il colosso olandese Philips; nacque così la Ire - Industrie riunite elettrodomestici spa, con 25 miliardi di capitale sociale, per metà versato dagli olandesi e sede a Cassinetta di Biandronno, cui fu demandata la gestione industriale, mentre la Ignis spa si occupava della parte commerciale.

La coabitazione fu difficile anche per la sopraggiunta crisi di sovrapproduzione del settore, ed ebbe fine quando Giovanni Borghi non riuscì a riassumere il controllo totale delle due aziende. Nel 1972 entrambe le società furono acquisite dalla Philips , che mise alla presidenza della Igni spa Gerrot Jeelof; si deliberò inoltre un aumento del capitale sociale Ignis a L. 14.500.000. Nel 1974 la Ignis S.p.A. cedette le residue attività industriali alla Ire S.p.a e cambiò nome in Ignis Finanziaria S.p.a. Nel 1976 Cornelis J.H. Seelen assunse la presidenza della società in sostituzione di Jeelof, con Stefano Gatto quale vice. Tre anni dopo fu quest'ultimo ad essere nominato presidente della Ignis finanziaria, carica che mantenne fino al 1986 quando fu rimpiazzato da Robert van Graafeiland. Nel 1989 la Ignis Finanaziaria venne incorporata nella Philips S.p.A. di Milano, che già ne deteneva integralmente il capitale. Sempre nello stesso anno la Ire fu assorbita all'americana Whirlpool e nel 1991 cambiò la propria denominazione in Whirlpool Italia spa (reg ditte 207585). Infine nel 1995 la Whirlpool Italia spa è assorbita mediante fusione dalla Whirlpool Europe srl (Rea 189040), società acquisita dal colosso americano nel 1985 con la denominazione originale di Venturi srl. Attualmente la sede di Whirlpool Italia, cioè la Divisione commerciale d'Italia della Whirlpool Europe, è a Comerio in viale Guido Borghi, 27. Nello stesso sito di Comerio si trova il Centro Operativo di Whirlpool Europe. Nel sito di Cassinetta di Biandronno si trovano le fabbriche di frigoriferi, forni e piani cottura da incasso, machinari e stampa. Nel 2000 la sede di Comerio, Divisione Commerciale Italia e Centro Operativo Europe Combinati dichiarava 539 dipendenti e il sito di Cassinetta dichiarava più di 3000 dipendenti.

Data aggiornamento: 12/06/2002
Autore della scheda: Stefano D'Adamo