Banca di Bedizzole Turano Valvestino credito cooperativo scrl [numero REA: 36043 Bs] (1895 -)
Sede: Bedizzole
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 36043 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Cassa rurale di depositi e prestiti di Bedizzole - Società anonima - - vendita concimi ai soli agricoltori
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Banca di Bedizzole - Turano Valvestino credito cooperativo Scrl - Società cooperativa a responsabilità limitata - - v. Note
Profilo storico
Il 12 settembre del 1895 nasceva, come società anonima, la Cassa Rurale di Bedizzole, grazie alla sottoscrizione di 16 soci, mossi dal desiderio di "sovvenire alle difficoltà delle popolazioni di Bedizzole e dintorni". Il modello era quello delle cooperative tedesche di credito, che venne poi adottato e diffuso dal movimento cattolico italiano, trovando numerose adesioni nella provincia bresciana.Promotore dell'iniziativa fu il sacerdote don Francesco Gorini, curato di Bedizzole dal 1884 al 1896, mentre la presidenza fu fin dall'inizio assunta dall'oste Giovanni Chiodi.Dopo aver cessato, nel giugno del 1932 in base alla legge n. 656 (sull'ordinamento delle casse rurali ed agrarie), il commercio di macchine agricole e concimi e superate le difficoltà del primo e secondo dopoguerra la Cassa Rurale proseguì la propria attività a sostegno dell'economia locale, affiancando, nel '56, all'ordinaria attività di credito l'acquisto e il magazzinaggio di granaglie. Lo stesso anno la sede risultava essere stata spostata da via Castello a via XXV Aprile, n. 13, sempre a Bedizzole.Nel 1973 l'assemblea straordinaria deliberò la trasformazione da spa a srl, modificando la denominazione in "Cassa Rurale ed Artigiana di Bedizzole". Denominazione che fu nuovamente modificata già l'anno successivo in seguito alla fusione con la Cassa Rurale ed Artigiana di Turano Valvestino, fondata nel 1921 dal sacerdote don Luigi Andreoli. La Banca assumeva così la denominazione sociale di "Cassa Rurale ed Artigiana di Bedizzole e Turano Valvestino - società a responsabilità limitata", con sede a Bedizzole e filiale a Turano.Nel novembre del 1982 intanto la società aggiornò lo statuto sociale e variò la denominazione sociale in "Cassa Rurale ed Artigiana di Bedizzole - Turano Valvestino, soc. coop. a.r.l", modificata nuovamente nel '94, assumendo due anni dopo quella attuale.Gli anni seguenti segnarono un periodo di intenso sviluppo e ramificazione sul territorio con l'apertura di diverse filiali e sportelli: dopo quello di Calvagese nel 1979, nel 1990 uno sportello a Gargnano, nel '92 una filiale a Nuvolento, l'anno successivo a Soiano e Vobarno, quindi una dopo l'altra le filiali di Prevalle, Gavardo, Muscoline e Ciliverghe. Anche nel 2001 si ebbe l'inaugurazione un nuovo sportello a Cunettone di Salò.La Banca di Bedizzole che ad oggi opera in un contesto sociale ed economico diverso da quello che ne favorì la nascita, ha comunque tentato di preservare il carattere del movimento del Credito Cooperativo, come sancisce l'articolo 18 dello statuto sociale della Banca, che favorisce "i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi".Il numero degli addetti al 2001, era di 83.
Bibliografia: "Il valore di una storia che continua", snt.; "1895-1985, Cassa Rurale ed artigiana Bedizzole Turano Valvestino", snt, 1985.
Data aggiornamento: 15/11/2003
Autore della scheda: Lavinia Parziale
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB00197E/