Nella sagrestia della Chiesa maggiore di Brescia. Giovannino detto Mascarino da Odolo, conciatore di pelli, cittadino e abitante di Brescia, già enfiteuta del Capitolo e con il consenso dei canonici, stipula contratto di compravendita con Giovannino detto Marinone q. Maffeo Marinoni da Cerete in Val Seriana, bracciante, cittadino e abitante di Brescia in borgo S. Alessandro, relativamente al diritto enfiteutico su di una casa, sita in Brescia in contrada Breda Bolda, per un importo di lire trentanove planette. Contestualmente Filippo Schilini stipula atto di investitura livellaria con lo stesso Giovannino Marinoni relativamente alla medesima casa, con fitto annuo di soldi diciannove.- ; Alla presenza dei canonici: Alberico Lovatini da Rudiano, 'decretorum doctor', arciprete, Filippo Schilini prevosto, Benvenuto Lovatini da Rudiano vicedomino, Bartolomeo Cartolari da Verona, Maffeo da Cailina, Lanzerino da Piacenza, Domenico da Pontevico, Stefano Comitti da Treviglio, Lorenzo Cazabobi da Milano, Antonio Maggi. - ; TT: Nicola Ogerio da Cecina, beneficiale della pieve di Salò della Riviera del Garda; Giacomo Schilini; Antonio Cattaneo da Cremona, notaio; Giovanni da Martinengo, ministrale della curia vescovile di Brescia.- ; (STin) Giacomo q. Giovannino Dati da Asola, not., cittadino e abitante di Brescia.