Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Accordo in materia di investiture (1460 giugno 6)

precedente | 147 di 398 | successiva

Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 121

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 121.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 3a, n. 4.r. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., b. 205, Filza 3a, n. 4.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 215 x 605 e risulta essere in buono stato di conservazione. Unico supporto per due atti. Nel verso: 'Investitura venerabilium dominorum canonicorum Brixie facta nobillibus de Miliis in territoriis Burgisaturi, Montironi et Pontiscaralis', '1460, 6 giugno. Mensa canonicale. Filza 3a, n. 4'. Cfr. doc. 148 del 1460, giugno 6.

Numero corda: 147

Contenuto:

Presso il banco di giustizia di Brescia in contrada S. Agata. Pezzolo detto Falcina da Songavazzo, abitante in Borgosatollo da una parte e Pietro Emili e i fratelli Filippo, Tomaso, Marco, Daniele Emili figli del q. Luigi Emili, nonché Matteo Emili e Tonino Girelli (procuratore di tutti i sopraddetti Emili), dall'altra, rinunciano alla lite e si accordano circa il possesso di un appezzamento di terra arativa e coltivabile, detta la Canonica, sita sul confine dei territori di Borgosatollo, Montirone e Poncarale, della misura di piò trecentotrentatre.- ; In presenza del collegio dei giudici di Brescia ed in presenza dei canonici del Capitolo della Chiesa Maggiore di Brescia, Battista Maggi, Armanino Gaioni, Matteo Calzavacca, nonché Andrea Gavassoni, causidicus, sindaco e procuratore del Capitolo. - ; TT: Giovanni Chizzola; Marchesio Parre; Santo da Capriolo; Bartolomeo da Orzinuovi, arciprete di Montichiari.- ; (STin) Tonino q. Giorgio Ardesi, cittadino e abitante di Brescia, pub. imp. auct. not.- ; (ST) Giovanni q. Cristoforo Folchi, not., cittadino e abitante di Brescia, registra il presente atto per il comune in data 3 luglio 1460.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).