Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Contratto dotale (1492 marzo 17)

precedente | 203 di 398 | successiva

Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 173

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 173.v. s.:assente.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 190 x 565, scurita dall'umidità, è in pessime condizioni di conservazione. Inoltre, è lacera nella parte superiore, dove compariva un altro atto, di cui in nota, privo di riferimenti cronologici che permettano di ricostruirne la data. Priva di note dorsali.

Numero corda: 203

Contenuto:

Sotto il portico della casa del notaio Antonio q. Bertino da Capriolo, sita in contrada S. Francesco. Nella casa e apotheca di Pietro [Lorto] da Milano, abitante di Brescia, Bernardino figlio di Alvise da Lonato, in presenza e col consenso del proprio genitore, promette di dare a mastro Pietro da Milano, orafo, ivi presente, ducati venticinque quale parte della dote, che ammonta a lire trecento planette di donna Lucia, moglie di detto Pietro e sorella di Bernardino.- ; TT: Giacomo da Milano maniscalco e Ursino q. Bernardino di Rho di Milano, orafo, entrambi cittadini e abitanti di Brescia.- ; (ST) Antonio q. Bernardino Caprioli, pub. imp. auct. not., cittadino e abi-tante di Brescia.- ; (ST) Francesco degli Ippoliti, pub. not., cittadino e abitante di Brescia, registra il presente atto in data 16 maggio 1492.- ; [Tomaso e Ludovico figli di Alvise da Lonato si impegnano a pagare venti ducati. L'atto risulta rogato dai seguenti notai: (ST) Antonio q. Bernardino Caprioli, pub. imp. auct. not., cittadino e abitante di Brescia. (ST) Gervasio Girelli, pub. not., cittadino e abitante di Brescia, 7 novembre.]

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).