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Cartula <offertionis pro anima>
1041 agosto, <Maderno>.
Giselberto del fu Gezone e Guiniza <donano per la propria anima> di S. Pietro in Monte beni <siti nella pieve di Maderno> , elencati in tre munimina.
Notitia, nel verso della pergamena di cui al doc. 7 [N].
È del tutto incompleto il restauro di questa come della successiva notitia (ambedue di mano del notaio Gariardus) a motivo dell'evanescenza della scrittura, le cui tracce, malgrado l'aiuto della luce di Wood, non offrono in più passaggi suggerimenti credibili. La ricomposizione dei segmenti essenziali dei due negozi è stata possibile grazie al loro reciproco rapporto, al confronto con la ricca produzione coeva dello stesso notaio e ai suggerimenti del documento steso nel recto. La proposta di Maderno - l'alternativa potrebbe essere Toscolano -, quale data topica e quale sito di localizzazione dei beni, è altamente credibile.
[Anno ab inca]rn[atjone] domini [nost]ri Iesu Cristi mille quadrageximo primo, mense augustus, inditjone nona. |[Monesterio] Sancti Pe[tri] que di[cit]ur Monte nos Giselberto, filius quondam Gezoni, et [Vui]niza[iugalibus]| sicut rel(egitur) trex monimines (1) et mensura cum [[...........]] (a) [[......]] (b). Testes La(m)bardi[[.......]]zo iudex; testes Giselberto, Anselmus not(arius).
(a) sicut - cum [[...........]] nell'interlineo.
(b) Non è possibile determinare qui e nella finestra all'inizio dell'ultimo rigo l'estensione della lacuna.
(1) Non sono stati reperiti.
Edizione a cura di
Ezio Barbieri ed Ettore Cau
Codifica a cura di
Gianmarco Cossandi