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Consignatio terrarum
sec. XII (ultimo quarto) -sec. XIII in., ***.
Elenco di terre consegnate.
Scrittura originale, BAMi, Pergamene, n. 1519 [A].
Regesti: Ceruti, BAMi, I 145 suss., n. 132, cc. 22v-23r; Bianchi, Inventario, BAMi, K 202 suss., n. 1519, e nella relativa scheda mobile dell'ordinamento cronologico.
Nel margine superiore sinistro del recto segnatura, pure di mano del Bianchi, che rimanda all'Inventario: 1519.
Nel verso, ove non si rilevano annotazioni di epoca medievale, segnatura di fase C: "V, n. 53"; regesto Ferrario (o forse di diversa mano). Infine: annotazione Bonomi: ".MCC. ..."; segnatura Ceruti in pastello rosso: "132".
La membrana (mm 21/1921 x 138/116), in cattivo stato di conservazione, presenta assai numerosi punti di abrasione accidentale dell'inchiostro, soprattutto nella metà sinistra. Si evidenziano inoltre numerose macchie, specie in prossimità dei margini laterali. Infine si rilevano lacerazioni sensibili in corrispondenza delle antiche piegature. Un piccolissimo foro, dato da difetto di preparazione, si trova nella parte destra della membrana, in corrispondenza della riga 11; in corrispondenza della riga 16, invece, si rileva un piccolo foro per lacerazione del supporto.
Il presente elenco non è datato, tuttavia può essere collocato con buona approssimazione alla fine del XII secolo o - al più - all'inizio del secolo successivo. Oltre all'inequivocabile riscontro proveniente dall'analisi paleografica, si constata che un Ottone Scacabarozo appare come teste in una sentenza del 1179 (edita in questa silloge al n. 80). Forse costui può essere identificato con il nostro ominimo che nell'elenco è più volte presente quale confinante.
Diversamente rispetto all'analogo documento edito al n. 142 connotato da marcata cura grafica (ad esso si rimanda per un'utile comparazione), questo elenco è caratterizzato da una impaginazione più elementare e da una sensibile approssimazione del tratto. Esso pertanto appare configurarsi quale strumento interno con funzionalità pratica.
In questa edizione si è scelto di andare a capo per ogni descrizione di bene, al fine di facilitare la consultazione della fonte nel succedersi delle voci (secondo la scelta già attuata nell'edizione del doc. n. 142).
Consignacio terrarum que fuerunt de [.….] (a). |
§ Campus dicitur a Castegniolo: a mane Ottonis Scachabarozo, a meridie Robaciani, a sero heredis Bezonis; | et est p(er)t(icarum) .I. et tab(ula)r(um) .XI. .
§ Pratum dicitur a Rapobia: a mane illorum de la Livra, a meridie Livra, a sero monasterii; | et est tab(ula)r(um) .XV. .
§ Pratum item ibi: a mane Sancte Stefani et a meridie, a sero Ottonis Scachabarozo, a monte Iohannis Magistri; | et est tab(ula)r(um) .XXXVII. .
§ Pratum dicitur a Castegniolo: a mane Ottonis Scachabarozo, a meridie Ariprandi, a sero comunalia ilorum de Vogenza (b), | a monte Robaciani (c) et (d) illorum de Vogenzate et est perticarum .XV. .
§ Pratum dicitur in Prato a Icono: a mane (e) Ariprandi, | a meridie Sancti Carpofori, a sero Bovi de Vogenzate et est perticarum .VI. et tabularum .IIII. .
§ Pratum dicitur in Prato de la Petra: a mane | (f) Ottonis Scachabarozo, a meridie Bene, a sero Ottonis Scachabarozo et est perticarum .VIII. et tabularum .IIII. . |
§ Pratum dicitur in Pratorezie coram Luvetia (g): a meridie illorum de Vogenzate, a sero Andree, et est perticarum .X. et med(iam). |
§ Pratum dicitur Adri (h) Merdairolo: a mane Anselmi et Ariprandi, a meridie [....], a sero Debezonis, a monte Riale, et est perticarum .I. | et tabularum .XII.
§ Pratum dicitur a Prato [I]c[o]no: [a] mane Anselmi de Prato, a meridie via, a sero monasterii et est ************. |
§ Pratum […] ibi prope: a mane [Ari]pra[n]di [et] monasterii, a meridie et a sero Ariprandi et est ****************. |
§ Pratum dicitur in prato [.]ot[.....]ll[.]: a mane Debezonis et Ottonis Scachabarozo, a meridie Andree, a sero via, a monte Anselmi de | la Turre et est perticarum .VIIII. et tabularum .VI. .
§ Silva dicitur ad Cirixarium: a mane Guilielmi Pinctiroli, a meridie via, a sero et a monte | monasterii de Aquafrigia (i), et est tabularum .XVII.
§ Campus dicitur ad Rivairoram: a mane (j) heredis Vezonis, a meridie Manifredi, a sero | heredis Bezonis, a meridie [...] et Iohannes Scalcus, et est perticarum .i. et tabularum .VII. .
§ Quatuor pecie de zerbis in Campania de Rovo|re.
§ Pecia .I. de guastiura ad Noxledam (k): a mane et a sero Ariprandi.
§ In Pradello pecie tres de pratis. |
§ In Roxano pecie .II. silve.
§ Silva .I. ad Gualbertanum: a mane Baracia, a meridie (l). |
§ Silva .I. ad costam Guazane.
(a) L'intestazione è add. nel margine superiore probabilmente da diversa mano coeva, certamente con inchiostro e in momento differente rispetto alla fase di stesura dell'elenco.
(b) iloru(m) d(e) Vogenza add. in interlineo con segno d'inclusione.
(c) Robaciani add. nell'interlineo.
(d) et add. nel sopralineo.
(e) Segue Bovi d(e) Vogenza depennato; segue erronea ripetizione di a ma(ne).
(f) Segue Sca[.]ab[..]ii et i(n) par(te) depennato.
(g) La lettura di Luvetia è assai probabile ma non del tutto certa.
(h) La lettura di Adri è assai probabile ma non del tutto certa.
(i) Così A.
(j) a ma(ne) add. nell'interlineo.
(k) Così A.
(l) Segue Ioh(ann)is Maistri depennato.
Edizione a cura di
Rita Pezzola
Codifica a cura di
Rita Pezzola