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Libellus
1117 aprile 14.
Alberto e Galerio, germani, danno a titolo di livello ad Anselmo giudice la loro quota di una casa in Milano, dei diritti di decima in Ocluniate e dei beni in Bisentrate, al fitto <annuo> di due denari, impegnandosi a restituirgli entro un anno venti lire di moneta corrente e ponendo come fideiussori Normanno e Giovanni Canis.
Notitia , ASMi, AD, pergg., cart. 687 [N]. Copia semplice, BONOMI, Morimundensis, pp. 109-10, n. 4* [B].
Precede, sulla stessa pergamena, la notitia di cui al n. 35.
La somma di venti lire cui fa riferimento il dettato della notitia è certamente da intendersi non quale somma da corrispondere per i beni dati a livello, ma bensì quale importo del debito contratto da Alberto e Galerio nei confronti del giudice Anselmo; il negozio così configurato dissimulerebbe, perciò, il classico prestito su pegno fondiario.
La datazione del mese e del giorno, qui proposta, si basa sull'interpretazione 'ad litteram' dell'inconsueta formula impiegata dal notaio (ultimo kal(en)d(arum) magii), che parrebbe indicare (secondo il calendario classico) il 14 aprile. Non si può peraltro escludere che il notaio intendesse riferirsi al 31 maggio (va ipotizzato in tal caso l'impiego erroneo di kalendarum in luogo di mensis), o magari al 30 aprile (come potrebbe suggerire la lettura ultimo *die ante* kal(en)d(as) magii).
Anni Domini (a) mil(lesimo) .CXVII. (b), ultimo kalend(arum) magii, | indic(tione) .X. Libellum fecer(unt)Albertus et Galerius, germani, in Ansel|mo iudice, pro illorum por(cione) de casa de Mediol(ano) et de decima | de Ocluniate et de rebus de Besentrade, omne illorum por(cione), | inintegrum; fictum den(ariorum) .II.; pena libr(arum) .L.; ab (c) odie ad annum .I. | libr(as) .XX., qualiter modo currunt, pena s(upra)s(crip)ta. Fid(eiussores)Nor|mannus et Ioh(anne)s Canis; de pagamento infra octo | dies posquam requisierit, pena dupli. T(estes)Vuilielmus | Litta, Nicora et Vuilielmus germani, Ugo Baioarius.
(a) Anni D(omi)ni di mano diversa da quella dell'estensore della notitia.
(b) Segue m(en)- depennato.
(c) Precede erronea anticipazione di T(estes)
Edizione a cura di
Michele Ansani
Codifica a cura di
Michele Ansani