Lombardia Beni Culturali
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Guadia

1149 gennaio 13.

Pietro da Faniano, prete e officiale della chiesa di S. Pietro di Basiano, fornisce a Mesrilio da Securia garanzie <per un debito> di venti soldi; <nomina perciò come> fideiussore Enrico Sato di San Vito.

Notitia, ASMi, AD, pergg., cart. 695 [N].

Precedono, sulla stessa pergamena, il breve de terra edito in Appendice al n. 9 e la notitia di cui al n. 103.
Su base paleografica (nonostante il minor impegno calligrafico) questa e la notitia che segue sono sicuramente da attribuire al giudice e notaio Otto (cf. nota introduttiva al doc. n. 78). La scrittura è assai sbiadita e, in alcuni passaggi delle ultime righe, inintelligibile anche con l'ausilio della luce di Wood. La presenza della lineatura (due tratti di penna obliqui) sembrerebbe attestare, per entrambe le notitiae, l'avvenuta redazione del mundum.

.MCXLVIIII, die .XIII. men|sis ianuarii, indic(tione) .XII. | Dedit g(uadiam)presbiter Petrus da Fa|niano, officialis eccl(esi)e Sancti Petri da Fara(a), Me|srilio (b) da Securia (c), de sol(idis)| .XX. Fid(eiussor)Anricus Sato de lo|co Sancto Viti; et iura(vit) Anri|cus per parabolam s(upra)s(crip)ti presbiteri (d). Testes Pegirori(e)[[......]], | Vasallus da Sancto Vi|ti, Ubertus filius [...................]].


(a) Precede Besate depennato.
(b) Così N, come pare: forse per Mersilio?
(c) Lettura probabile.
(d) N p(res)b(ite)r
(e) Lettura incerta.

Edizione a cura di Michele Ansani
Codifica a cura di Michele Ansani

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