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<Breve> investiture
1174, Pavia.
I monaci di S. Pietro in Ciel d'Oro investono Nicola del fu Pietro di alcuni fondi <nel suburbio di Pavia> , in Laguedozio, al fitto <annuo> di dodici denari.
Regesto, ASMi, Inventario dell'Arch. Dipl. vol. IV, fasc. 78, da originale "smunto in parte".
Cf. BARBIERI, L'archivio antico, p. 46, nota 29.
Guido notaio e giudice del sacro palazzo va quasi sicuramente identificato con il Vuido del quale ci sono pervenuti documenti dal 1131 al 1170 (cf. qui nn. 25 e 28, relativi a docc. di quest'ultimo anno, nei quali compare come notarius et iudex sacri palacii).
1174. VII (a), luned́. S. Pietro in Ciel d'Oro.
I monaci di S. Pietro investono Nicoḷ figlio del fu Pietro di alcuni fondi in Laguedozio (b) per il canone di dodici denari. Guido notaio e giudice del sacro palazzo.
(a) Si sottintenda: indizione
(b) in Laguedozio depennato e sostituito con: presso l'acquedotto in Pavia
Edizione a cura di
Maria Antonietta Casagrande Mazzoli
Codifica a cura di
Gianluca Vandone