Fondo Ligari
Definizione: collezione
Tipologia: istituzionale
Datazione: post 1650 - ante 2011
Istituto di conservazione: Museo Valtellinese di Storia e Arte, Sondrio (SO)
Consistenza
La collezione consta di 1100 oggetti comprendenti dipinti, manoscritti, disegni, stampe, gessi, oggetti, parte della biblioteca e dei mobili che componevano lo studio del pittore.
Notizie storico critiche
Il Fondo Ligàri raccoglie i materiali appartenuti al pittore Pietro Ligàri, alla sua famiglia e ai suoi discendenti: dipinti importanti di soggetto sacro e profano, bozzetti per le grandi pale d'altare, schizzi e disegni per le opere più diverse, manoscritti, stampe, la biblioteca familiare, modelli in gesso, strumenti di lavoro e suppellettili della casa. Gran parte di questo materiale viene donato al Comune di Sondrio, nel 1935, dagli eredi del professore Giuseppe Gianòli, i quali lo avevano acquistato dall'ultima discendente dei Ligàri: Giannetta Navàro Bonadèi che, nel 1934, viveva ancora nell'antica casa che era stata di Pietro, in Salita Ligàri a Sondrio.
II Fondo Ligàri costituisce una fonte preziosa per la puntuale ricostruzione dell'opera di Pietro, Cesare, Vittoria e dell'ultimo discendente maschio della famiglia: Angelo, anch'egli pittore, cui va il merito di aver mantenuto integro e valorizzato il patrimonio ereditato.
Il Fondo, inoltre, riveste un interesse storico ed artistico più vasto per le molte informazioni sulla vita di bottega, le tecniche, i procedimenti in uso presso gli artisti settecenteschi.
Dal 1951 la collezione è esposta nelle sale del Museo Valtellinese di Storia e Arte che l'ha arricchita con l'acquisizione di lasciti e donazioni.