Pagina

Accardi, Carla

Pagina

Descrizione

Autore: Accardi, Carla (n. 1924)

Cronologia: 1962

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / china

Misure: 352 mm x 478 mm

Descrizione: inchiostro di china su carta

Notizie storico-critiche: Nel 1985 Carla Accardi dona alle raccolte pubbliche milanesi un nucleo di opere risalenti a un periodo compreso tra il 1954 e il 1962. Tra questi, oltre a "Frammento di Labirinto" (inv. 603) e "Senza titolo" (inv. 604) datati 1954 e caratterizzati da una fluttuazione di segni neri su fondo bianco, sono presenti altri tre disegni realizzati nel 1962. Due di questi, denominati rispettivamente "Senza titolo" (inv. 606) e "Pagina" (Inv. 607), sono creati dall'artista attraverso una struttura di segni che si ripetono, organizzati per file parallele. Come un nuovo linguaggio espressivo di comunicazione, all'interno di due quadrilateri tra di loro affiancati, tali forme sembrano evolversi da un'unica matrice semantica sfruttando strutture e dimensioni differenti. Senza mettere in discussione l'ordine compositivo delle forme, l'artista sviluppa in esse un leggero mutamento delle linee dal quale scaturisce un'illusione di dinamicità. Così come in questi fogli, nell'intera opera dell'Accardi il segno "da solo non vale per sé, ma esso esiste in rapporto ad altri segni dal momento che forma così come una struttura, e diventa espressione artistica (nella struttura) allorché porta (in una continuità compatta) il suo valore simbolico e individualistico, e perdendo ciò che ha di arbitrario acquista nel tutto un magico e intelligente significato di rigorosa necessità, ma insieme di gioco imprevedibile (ambiguo)" (C. Celant, Carla Accardi, Ranica 1999, p. XVIII).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

Aggiornamento: Bergamo, Lucia (2018)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).