...ma il presente è sereno!

Mazza, Aldo

...ma il presente è sereno!

Descrizione

Identificazione: Coppia di anziani

Autore: Mazza, Aldo (1880-1964), esecutore

Cronologia: ca. 1900 - ca. 1960

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / carboncino

Misure: 62 cm x 52 cm

Notizie storico-critiche: Aldo Mazza, pittore e disegnatore molto noto, fu per molti anni in rapporti di assidua collaborazione con l'amministrazione del Pio Albergo Trivulzio. Prestò in molte occasioni la sua opera come restauratore di parecchi ritratti dei benefattori dell'Ente. Il pittore, inoltre, benestante e privo di prole effettuò numerose elargizioni in favore dell'Istituto. La più cospicua fu quella del 10 luglio 1959, consistente nella donazione dell'immobile sito in piazza San Giorgio n.3. Nel suo testamento olografo del 9 aprile 1962 ricordò il Pio Albergo Trivulzio e i due orfanotrofi, lasciando ad essi la nuda proprietà dell'appartamento da lui abitato a Milano in piazza Eleonora Duse n. 1, riservandone l'usufrutto alla moglie Paolina Farnesi. Anch'essa, deceduta a novantaquattro anni, ricordò generosamente i tre istituti nelle proprie disposizioni testamentarie.
Aldo Mazza fu molto attivo nella ritrattistica come nel paesaggio e raggiunse la notorietà soprattutto come disegnatore e caricaturista prestando, per molti anni, la propria collaborazione a numerose testate satiriche tra cui "Guerin Meschino". Apprezzato da una committenza borghese, la sua pittura si mantiene vicina alla formazione tardo ottocentesca, accentuando dagli anni Venti in poi un gusto per i colori intensi e la resa fisionomica precisa.
Al Pio Albergo Trivulzio sono conservati, oltre ad alcuni dipinti, altri tre carboncini di simile soggetto e fattura.

Collocazione

Milano (MI), Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio

Credits

Compilazione: Amaglio, Silvia (2013)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).