Compianto sul Cristo morto

bottega lombarda

Compianto sul Cristo morto

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: ca. 1400 - ca. 1430

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: legno / scultura

Descrizione: Il Compianto, a grandezza naturale, presenta la Madonna addolorata in posizione isolata, la Maddalena dai lunghi e ondulati capelli che regge i piedi di Cristo con accanto l'altra pia donna con la pisside con gli oli profumati, mentre una terza pia donna sorregge il capo del Signore. In secondo piano, procedendo da sinistra verso destra, Giuseppe d'Arimatea, san Giovanni evangelista e Nicodemo, identificato dalle pinze. Figure ammantate con morbidi e ampi panneggi, le pieghe tondeggianti e sinuose in corrispondenza delle braccia o diritte sul corpo. Gli occhi sono grandi, con palpebre pesanti che conferiscono ai dolenti un'aria avvilita piuttosto che disperata, mentre le barbe e i capelli hanno ciocche incise.

Notizie storico-critiche: La Scuola della Santissima Pietà, eretta dal vicario generale Rufino Berlingeri sotto l'amministrazione apostolica di Claude de Seyssel nel marzo del 1507, era composta da dodici Scolari laici che dovevano gestire sia l'ornato sia le rendite annesse; nata per l'antichissima devozione popolare alle "imagines crucifixi Beate Virginis Mariae et diversorum sanctorum stampate seu erecte" da sempre collocate nella cripta della Cattedrale. In anni recenti il Compianto è stato citato brevemente dalla storiografia locale con un'attribuzione generica e poco corretta alla scuola dei Lupi; la cronologia è stata successivamente modificata da Raffele Casciaro al 1440 circa proponendo una derivazione dai modelli di Michelino da Besozzo e un accostamento al Crocifisso di Alba , poi ripresa da Fulvio Cervini e da Laura Cavazzini, che evoca, giustamente, il nome di Jacopino da Tradate, con un accostamento al Cristo morto conservato nella chiesa di San Francesco a Casalmaggiore e una datazione entro il terzo decennio del Quattrocento.

Collocazione

Lodi (LO), Duomo - complesso

Credits

Compilazione: Faraoni, Monja (2014)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).