185. Bollettino delle estrazioni di tutti i prestiti italiani e principali esteri

Dal febbraio/marzo 1886 (a. XI, n. 2-3) §Bollettino delle estrazioni dei prestiti§. Dal dicembre 1887 (a. XI, n. 12) §Bollettino mensile delle estrazioni finanziarie italiane§. Dal novembre 1890 (a. XV, n. 11) §Bollettino delle estrazioni italiane dei prestiti, ferrovie ecc.§ Dal dicembre 1891 (a. XVI, n. 12) §Bollettino delle estrazioni§.

Sottotitolo Nessuno, poi Prestiti, ferrovie, ecc. poi Lotterie, prestiti, ferrovie, ecc. poi Giornale mensile ufficiale delle estrazioni nazionali ed estere, prestiti, ferrovie, ecc. poi Giornale mensile ufficiale delle estrazioni nazionali ed estere, prestiti, ferrovie, ecc. Guida del capitalista poi Giornale ufficiale delle estrazioni nazionali ed estere. Obbligazioni redimibili, fondiarie, ferroviarie, comunali, industriali, buoni del tesoro, prestiti a premio, lotterie, ecc. Guida del capitalista poi Giornale quindicinale finanziario. Tutte le quotazioni nazionali (titoli dello Stato, enti parastatali, istituti fondiari, società diverse, prestiti a premio, lotterie) e le principali estere. Notiziario. Quotazioni. Guida dell'azionista, rendiconti assemblee. Dividendi poi Guida dell'azionista poi Periodico quindicinale finanziario per i possessori di titoli obbligazionari e azionari. Estrazioni, buoni del tesoro, titoli dello Stato, parastatali, fondiari, comunali, società diverse, prestiti a premio, lotterie. Notiziario: convocazioni e resoconto assemblee, aumenti capitali, opzioni, dividendi, cedole, informazioni, quotazioni.
Luogo Milano
Durata Gennaio 1881 (a. VI.n. 1*) - 31 dicembre 1945 (a. LXX, n. 20). Sospende le pubblicazioni dal 23 aprile al 12 giugno 1945. Il periodico continua anche dopo il dicembre 1945.
Periodicità Mensile poi quindicinale poi mensile.
Direttore Angelo Brambilla (proprietario responsabile) poi nessuno, poi Angelo Brambilla (direttore responsabile) poi G. Brambilla (direttore responsabile) poi Cesare Brambilla (direttore responsabile).
Gerente Angelo Brambilla (proprietario responsabile) poi Ernesto Meregalli poi Angelo Brambilla poi Angelo Brambilla (direttore responsabile) poi G. Brambilla (direttore responsabile) poi Cesare Brambilla (direttore responsabile).
Editore Famiglia Brambilla.
Stampatore Milano, Tip. degli operai poi Tip. Centrale poi Tip. Bertolotti di Giuseppe Prato poi Stabilimento tipografico "Riforma finanziaria" poi Tip. Centrale poi Tip. Stefani poi Tip. Stefani di G. Borsani poi Tip. Borsani poi Tip. L. Zerboni poi Stabilimento tipografico S. Pinelli poi Tip. Pinelli.
Pagine Da 4 a 8.
Formato Da 50x34 cm a 26x20 cm.

Il periodico appartiene alla famiglia Brambilla i cui componenti si alternano alla direzione e alla gerenza, ad eccezione di un breve periodo tra il dicembre 1887 e l'aprile 1888 durante il quale la gerenza è tenuta da Ernesto Meregalli. Esso è articolato in varie rubriche che subiscono numerose variazioni durante la lunga vita del periodico stesso.

La funzione del giornale è bene compendiata in un articolo redazionale comparso sul numero del gennaio 1893. "Il «Bollettino delle estrazioni» in contraccambio della buona accoglienza che continua a ricevere, ha aumentato il formato con caratteri nuovi e così, oltre alle estrazioni pubblicherà anche le notizie attinenti. Il «Bollettino delle estrazioni» continuerà a dare gratis ai propri abbonati informazioni e schiarimenti finanziari sulla scadenza degli interessi, il loro riporto netto semestrale, l'epoca delle estrazioni, e il parere sui migliori titoli per l'impiego del capitale […] Il «Bollettino delle estrazioni» è la guida più utile e più conveniente pei possessori di prestiti a premio e ad interessi, obbligazioni ferroviarie, ecc. perché costa soltanto L. 2 all'anno franco di porto nel Regno. Il «Bollettino delle estrazioni» continuerà ad eseguire le commissioni di compera e vendita dei diversi titoli e dell'incasso delle cartelle estratte e dei 'coupons' scaduti".

Sempre presenti sono fino al 1934 le rubriche "Prestiti italiani" (dal 1921 "Estrazioni nazionali") e "Prestiti esteri" (dal 1921 "Estrazioni estere"). Altre rubriche hanno un periodo di vita più o meno lungo: "Guida del capitalista", contenente notizie sulle assemblee delle società, sul pagamento dei dividendi e delle cedole e sulle opzioni; "Notiziario finanziario"; "Prontuari delle estrazioni"; "Corrispondenza".

Nel settembre 1933 un editoriale di apertura comunica che il periodico diventa da mensile quindicinale: "Dopo 88 anni il «Bollettino delle estrazioni», che fino ad oggi ha mantenuto il carattere di rivista mensile, raddoppia le pubblicazioni. Dimostrazione questa della propria vitalità ed accresciuta importanza, nonché della necessità di seguire l'andamento preso dall'impiego dei capitali nel mercato dei valori, impiego che in questi ultimi tempi si è decisamente rivolto verso i titoli a reddito fisso che nella loro quasi totalità hanno un piano di ammortamento da soddisfare e conseguenti periodiche estrazioni da effettuare. Soprattutto la creazione di importanti enti parastatali quali l'Istituto imprese pubblica utilità, l'Istituto mobiliare italiano, l'Istituto per il credito navale, il Consorzio di credito opere pubbliche e la continua loro emessione di cartelle con garanzie solidissime accolte così favorevolmente dal pubblico risparmiatore hanno portato un sensibile movimento nel valori obbligazionari. Il capitalista d'altronde deve essere informato di tutti i sorteggi relativi, non solo, ma l'elenco dei titoli estratti gli deve essere fornito tempestivamente. E appunto rendendoci consapevoli di ciò abbiamo deliberato la trasformazione del nostro periodico da mensile in quindicinale".

A partire dal 5/10 marzo 1934 la rubrica "Estrazioni italiane" è sostituita dalle rubriche specifiche: "Titoli di Stato", "Titoli a premio", "Enti parastatali", "Crediti fondiari", "Comuni e province", "Ferrovie e trasporti", "Società diverse", "Notiziario. Rubrica dell'azionista". Dal 25 maggio 1937 appare la rubrica "Buoni del tesoro" e "Enti parastatali" è sostituita da rubriche particolari quali: "Istituto mobiliare italiano"; "Consorzio di credito per le opere pubbliche". Dal 15 ottobre 1938 al 20 novembre 1939 appare mensilmente la rubrica "Note riassuntive di Borsa".

Nel 1938 comincia anche ad apparire qualche articolo redazionale di carattere tecnico (esempio Disposizioni legislative sulle cartelle fondiarie, 10 agosto 1939; Il diritto ai premi nella compra vendita di Buoni del tesoro, 15 luglio 1946; Imposta ordinaria patrimoniale sulle obbligazioni, 7 febbraio 1947).

Il periodico sospende le pubblicazioni dal 23 aprile al 12 giugno 1945.

F. Pe.

Raccolte: MI120: 1881-1923 (a novembre); 1932 (da settembre) - 1945.