Gaetano Cantoni persegue con questi «Annali», usciti per la prima volta nel luglio del 1861, l'intento già enunciato ne l'«Amico del contadino», cioè "il progresso dell'agricoltura in Italia" (Lettori!, 1861). Per raggiungere lo scopo ritiene indispensabile che la collaborazione al periodico si estenda "a tutte le località e condizioni del Regno" e che la redazione tenga pure conto "di tutto quanto in altri paesi si fa a pro dell'agricoltura". Importante, secondo Cantoni, è che infine dall'ilustrazione di esempi pratici si risalga a una teoria generale, quella stessa teoria che "nelle attuali incertissime condizioni del prodotto ultimo della vite e del gelso, diviene tanto più necessaria in quanto che dobbiamo rivolgerci con maggior premura al suolo, ed è appunto sui lavori del terreno, sulle concimazioni, e sull'avvicendamento delle varie coltivazioni che la teoria portò e porterà la maggior e più sicura luce".

Agli «Annali» collaborano Giuseppe Dall'Ovo, Michele Balsamo Crivelli, Dionigi Biancardi e altri studiosi. La materia è divisa tra rubriche (di bacologia, enologia e vinificazione), articoli e resoconti di studi (su temi relativi alle varie colture, alla concimazione, alla chimica agraria, all'allevamento del bestiame ecc.), bibliografia (scoperte, ricerche sulle tecniche di coltivazione e annuari di associazioni agrarie), cronaca agricola (con scritti su esportazioni, esposizioni, orticoltura) e "Notizie campestri" (consigli pratici in materia di conservazione e cottura dei prodotti della terra e di cura degli animali) e una tabella meteorologica. Sono presenti, inoltre, atti e discorsi di diverse società agricole, circolari ministeriali e la rubrica "Notizie economico-statistiche sul consumo delle carni dei bovini e dei suini nella città di Milano).

Lo sguardo si allarga ad altre regioni europee quali Germania, Svizzera, Francia, Fiandre. Il periodico riporta, infine, articoli tratti tanto da riviste italiane («Anali di chimica», «Gazzetta del contadino», «I Giardini», «Giornale d'arti e industria», «Giornale delle razze degli animali utili», «Rivista agronomica di Napoli», «Economia rurale»…) quanto straniere («Journal des cultivateurs», «Bon cultivateur», «Messager agricole», «Schweizer Bauernzeitung» e altre).

A. Ac.

Raccolte: MI041: 1861-1864.

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