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<Carta venditionis>
1187 febbraio 2, Crema.
Pietro --- vende a Pietro, prete del monastero del Cerreto, un appezzamento di terra di dieci pertiche nel territorio di Chieve, in località in Augusta, al prezzo di dodici lire.
Regesto del XVIII sec. in., Sommario Cerreto, f. 3 [R]; del 1732 in Giorgi, Elenchus chronologicus, c. 21v; del 1738 in Giorgi, Registro, c. 932; del 1739 in Giorgi, Rubrica, c. 28v.
Documento perduto (fino al 1910 si trovava in ASMi, AD, pergg. cart. 313, n. 238). Diamo il regesto contenuto in Sommario Cerreto.
Instromento di vendita fatta da Pietro ... al presbitero d. Pietro del monastero di Cerreto d'una pezza di terra sita nel fondo di Clivo detta in Augusta di pertiche 10, terminata e coherentiata, per il prezzo di lire 12 confessati dal soddetto Pietro sott'obligo di manutenzione, come da esso rogato da Giovanni notaro di Federico imperatore in forma autentica, quale è quasi del tutto cancellato (1).
(1) Petri carta venditionis monasterio S. Petri de Cereto facte de quedam petia terre in loco Clevi reiacente. Actum Creme, tradita per Iohannem Frederici imperatoris iudicem et notarium in Giorgi, Rubrica.
Edizione a cura di
Ada Grossi
Codifica a cura di
Ada Grossi