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<Breve ficti>
XII secolo (ultimo quarto).
Elenco dei fitti percepiti dalla chiesa di S. Sepolcro <di Ternate> su beni siti a Varano.
Scrittura originale, ASMi, MD, cart. 24, n. 1077 (sec.XI, n. 775) [A]. Trascrizione del 1727 in Giorgi, Exemplaria diplomatum, I, p. 694, n. 62; Bonomi 19, n. 196.
Nel verso, annotazioni moderne; riferimenti all'Exemplaria Diplomatum del Giorgi; data di mano del Bonomi M..., oltre alla datazione al secolo XI, a matita.
Edizione: Gli atti privati, IV, n. 902 (con data XI secolo); LUCIONI, p. 226.
Discreto stato di conservazione. Tracce di rigatura.
La pergamena contiene nella parte superiore un altro elenco di fitti relativi a terreni siti nella medesima località, anch'esso non datato: esso si deve a una mano diversa da quella che ha redatto A e va datato alla metà circa del XII secolo, comunque non oltre il 1179 in forza di considerazioni relative ai personaggi che vi sono nominati; all'angolo inferiore sinistro della pergamena che contiene A è cucita un'altra pergamena recante un ulteriore simile elenco non datato, ascrivibile invece all'XI secolo. I tre 'brevia' sono editi in LUCIONI, pp. 224-226.
Per la datazione dei tre documenti, sia in base a considerazioni relative sia alla grafia, sia ai nomi dei personaggi nominati, si rimanda alle precise argomentazioni addotte in LUCIONI, in particolare pp. 214-217, ove A viene datata agli ultimi anni del XII secolo o ai primi del successivo. Poiché però la mano di A pare potersi identificare in quella di Alkerius Guaitamacus, la cui attività è nota almeno tra il 1178 e il 1187 (v. n. 37), e che risulta senz'altro defunto entro il 1226 (cfr. ASMi, AD, pergg., cart. 315, n. 45), si ritiene che A non vada datata oltre il XII secolo.
Ballionus (a) et Iohannes Canis debent (b) fictum ecclesie Sancti Sepulcri staria .III. et terciam partem .I. starii pro iu|dicatu Alberti Occe et Dominici Rubei et hoc super campum .I. post silvam Doradoro, cui est a mane | Sancti Sepulcri, a meridie Otonis de Sala et (c) a monte, et super campum ad Finem, in teritorio Bublani, | a mane via, a sero terra de Corzenno; item ipsimet debent fictum staria .II., pro anima patris eorum, super | campum subtus silvam de Piscario, a mane Gezi et Zanoni, a sero heredum Rogerii, a meridie heredis | Guidonis Ferrarii; in alia parte denarios .VII. fictum pro paule donica et in alia parte | denarios .II. pro ava eorum, de quo ficto ipsi dicunt quod sui partionarii debent solvere portionem. | Petrus Iradus staria .III. et terciam partem unius starii pro iudicatu Alberti Occe avi sui et Dominici Ru|bei, et hoc fictum est super campum ad Orum, a mane via, a meridie Otonis de Sala, a monte | Ballioni, a sero vicanum, et denarios .VII. pro paule donica. Traversus filius quondam Marci|sii Occe tantundem quantum Petrus Iradus pro campo .I. ad Orum, a mane via, a monte Gabuti, a sero viganum, a meridie Ballioni, et pro paule donica denarios .VII.
(a) Precede depennato In Varano Albertus Occa iudicavit pro anima sua ecclesie Sancti Sepulcri modium .I. int[er] sic[alem] et panicum. | Dominicus Rubeus iudicavit staria .II. et predictus modium
(b) -eb- su rasura.
(c) Segue espunto a sero
Edizione a cura di
Ada Grossi
Codifica a cura di
Ada Grossi