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Investitura
1128 giugno 29, <Pavia>.
Otta, badessa del monastero <di S. Maria del Senatore>, investe sub nomine feudi Uberto de Malarollis e Nicola, suo figlio, di un appezzamento di orto in Burgoratto, nei pressi di porta Marenca, vicino alla chiesa di S. Gregorio, nonché di terreni in Pavia <di pertinenza del monastero>, sui quali potrebbero trovarsi edifici in rovina, al fitto annuo, da consegnare a s. Martino, di diciotto denari pavesi.
Regesto, Inventario, c. 26v, n. 2 [R].
In assenza di dati inequivocabili sull'identità del rogatario, si attribuisce la redazione del documento a Otto notarius sacri palacii di cui è attestata l'attività in Pavia fra il 1099 e il 1128.
Il presente documento probabilmente viene presentato fra le certificazioni a favore del monastero del Senatore nella vertenza contro Ottone Melarolus, figlio di Uberto, il quale nel 1175 venderà i beni oggetto della presente investitura, accampando su di essi diritti di proprietà: cf. doc. n. 80.
Investitura ad tempus facta (a) per d(ominam) Octam, abbatissam suprascripti monasterii (b), sub nomine feudi, in Vibertum de Malarollis et Nicholaum eius fillium de suprascripta petia orti sita in Burgoratto, non multus longe (c) a porta Marengha, prope ecclesiam S(ancti) Gregorii (d), cui choeret: a duabus partibus via, ab alia Arginus Coranus, ab alia filius quondam Albrici de Voltis (e); item de omni terra (f) super qua rupta (g) poterint (h) esse hedificia, intra civitatem Pap(ie), ad solvendum omni anno in festo s(ancti) Martini denarios decem et octo Pap(ienses). Rogat(um) anno .MCXXVIII., die tertio calendas iullii, per Octonem notarium. Signat(um) ex(tra) 2.
(a) facta nel sopralineo con segno di inserzione.
(b) Segue in depennato.
(c) R modum longne con l- corr. su altra lettera e -ne non perspicuo a causa di uno spandimento (forse volontario) dell'inchiostro, finalizzato a correzione.
(d) R Gregii
(e) Segue sit depennato.
(f) Segue q- depennata.
(g) R raptu seguito da lettera forse solo principiata, non perspicua.
(h) R poterit
Edizione a cura di
Mirella Baretta
Codifica a cura di
Baretta, Mazzoleni