Lombardia Beni Culturali
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Canbium

1167 giugno 16.

Sinelinda, badessa del monastero <di S. Maria del Senatore> perfeziona una permuta con Ottone de Beccharia per effetto della quale il monastero acquisisce due sedimi siti in Voghera, ad Sanctum Illarium, che erano tenuti da Omobono Filiandus e da Gisilando de Stafolla.

Regesto, Inventario (sec. XVex.), c. 52v, segnato 'R' [R].

Il rogatario del presente documento si può identificare forse con Lanfrancus sacri palacii notarius, che risulta attivo a Pavia fra il 1163 e il 1180. Ad avvalorare questa ipotesi è l'errore del redattore dell'Inventario, che di consueto pone la qualifica di notarius subito dopo il nome proprio, mentre in questo caso la riporta anche dopo sacri palacii - depennandola subito dopo - verosimilmente perché in quella posizione doveva trovarsi nel testo.

Canbium factum per et inter dominam Sinanlindam, abbatissam suprascripti monasterii ex una parte, et Octonem de Beccharia ex altera, per cuius effectum pervenerunt in ipsum monasterium duo sedimina cum duabus arreys simul (a) se tenentia, posita infra locum Viquerie, et iacent ad Sanctum Illarium, que tenentur per Homobonum Filiandum (b) et per Gixilandum de Stafolla. Rogat(um) anno .MCLXVII., sexto decimo calendas iullii, per Lafranchum notarium sacri palacii (c). Signat(um) ex(tra) R.

(a) s- corr. su altra lettera.
(b) Lettura incerta.
(c) Segue not(arium) erroneaente iterato e non depennato.

Edizione a cura di Mirella Baretta
Codifica a cura di Baretta, Mazzoleni

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