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Breve ad libellum scribendum
1190 novembre 16, <Cremona>.
Bergondio, abate <del monastero> di S. Lorenzo <di Cremona> , delegato da papa <Clemente III> , con il consenso di maestro Presbiter delegato dal vescovo <Sicardo> di Cremona, ordina al notaio Osberto di redigere copia del libello presentato da Ribaldo, sindaco <dell'arciprete Ranfredo della pieve di S. Faustino di Sorbolo> .
Originale, ASMi, FR p.a., cart. 6106 (ci. XXXIV, Benefici) [A]. Regesto, ASMi, Inventario dell'Arch. Dipi., voi. IV, fase. 78.
Nel verso di A, soltanto annotazioni di epoca moderna.
Alcune macchie di umiditą hanno provocato in diversi punti della pergamena lo scolorimento pił o meno accentuato della scrittura. Nella parte centrale foro di filza settecentesca.
Per la controversia tra S. Pietro in Ciel d'Oro e la pieve di Sorbolo, cf., oltre al libello n. 228, i docc. nn. 219, 224, 227.
(SN) Die veneris (a) sexto decimo intrante nove(m)bris.
Do(n)nus B(regondius)(b) abas Sancti Laurencii, a sum|mo puntifice delegatus (1), cunsensu et volu(n)tate magistri Presbiteri (2) dele|gati ab episcopo Crem(onensi)(3), precepit m(ih)i Osberto notario hoc libellum scriberem a (c) Ribal|do sindico (d) porectum, cuius tenor talis est: ... (4)
Factum est hoc anno ab | incarnacione domini nostri Iesu Christi mil(esim)o centesimo nonagesimo, indicione .VIII. (e)
Ibi interfuerunt Albericus de Sancto Sisto et Balduinus de Curte testes.
(SN) Ego Osbertus sacri palacii notarius interfui et hoc (f) breve scripsi.
(a) A veris senza segno abbr.
(b) Per lo scioglimento cf. doc. del 1191 febbraio 13, Cremona (ASMi, FR p.a., cart. 6106).
(c) Precede ab aggiunto successivamente.
(d) A sindicu(m) con u corr. in o e segno abbr. (trattino orizzontale) depennato.
(e) Segue rasura di -I., come pare.
(f) Segue p espunto.
(1) JAFFE-L., -; KEHR, Coti. Nachr. 1912, pp. 476-7, n. 39 (rist. in Papsturk., V, pp. 483-4); KEHR, Italia Pontificia; VI, 1, p. 201, n. 29.
(2) Da identificare forse con maestro Presbiter de Medolato (doc. 1188 maggio 18, Cremona, cf. Cod. Dipl. Cremonese, I, p. 167, n. 452).
(3) Cf. GAMS, p. 789.
(4) Doc. n. 228.
Edizione a cura di
Ezio Barbieri
Codifica a cura di
Michele Ansani